La Regio IX di Pompeii
nasconde veri gioielli, Via di Nola
atrio obellius firmus by veronicapompeiiguide |
Prediligo sempre
percorsi meno battuti negli Scavi di Pompeii, ritenendo che quello che rende
unico questo luogo, ed essere immersi nella Storia, ci sono angoli di questo
estesissimo scavo archeologico, che moltissimi non conoscono, oppure ignorano
per mancanza di tempo.
La Regio IX di Pompeii
è stata resa molto più fruibile da pochi mesi, grazie alla messa in sicurezza
un progetto che ha coinvolto cantieri specializzati ed attenti al labile
equilibrio tra fruibilità turistica, perciò staticità e sicurezza; e salvaguardia dell’importanza storica. Già
prima di questo intervento proprio con accesso dalla Regio IX dal Vicolo di
Lucrezio Frontone che si apre da via di NOLA si cela la splendida DOMUS di
Lucrezio Frontone ( che fa parte della Regio V), che oggi si appropria
ulteriormente del suo TRICLINIO con lo
splendido affresco che raffigura l’uccisione di Neottolemo da parte di Oreste.
Ritornando su Via di
Nola, Decumano settentrionale, in direzione Porta di Nola dopo pochi metri si
apre la maestosa casa di OBELLIUS FIRMUS, costruita per una famiglia di alto
lignaggio della Pompeii Sannitica.
Si ergono l’
incredibile colonne alte più di 7 metri nell’ampio atrio dove trova posto anche
la cassaforte. Costituita da due ingressi, è dotata di un secondo piano attraverso
il quale si accedeva con tre scale. La maggior parte delle decorazione degli
ambienti, come l'oecus, il tablino e l'atrio sono in secondo stile e degni di
nota sono un medaglione con la raffigurazione Obelio figlio e della moglie e la
scena di un banchetto; la casa è inoltre dotata di giardino, di un ampia cucina
con adiacente piccola zona termale con due ambienti, apodytherium e calidarium.
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