Un magnifico Thermopolio con splendide decorazioni affrescate rivede la luce dopo millenni
Un grande bancone ad "elle" decorato con immagini così realistiche da apparire quasi in 3d: una coppia di oche germane, uno strepitoso gallo, un grande cane al guinzaglio sopra al quale un buontempone aveva graffito un insulto omofobo. A Pompei, dove gli scavi non si sono mai fermati neppure nei giorni del lockdown, torna alla luce quasi intatto un Thermopolium, di fatto una bottega di alimentari con smercio di street food, genere molto amato dai cittadini della colonia romana. Tutto quasi fermo nel tempo al giorno dell'eruzione.
Una bottega molto frequentata in una zona di pregio dell'antica città
Termopolio su via Stabiana |
Incredibile i ritrovamenti "culinari"
LA MINESTRA CON MAIALE, PESCE E LUMACHE E IL VINO 'CORRETTO' CON LE FAVE
Ma sono stati gli scavi successivi, arrivati al clou nelle scorse settimane, a restituire insieme alle straordinarie decorazioni, al pavimento intarsiato di marmi policromi e al quadro completo dell'ambiente la sorpresa di una grande mole di informazioni che questa bottega dell'antichità potrà aggiungere alla conoscenza della storia. I resti dei piatti in menù, per esempio, con l'impiego congiunto di mammiferi, uccelli, pesce e lumache nella stessa pietanza. O il particolare trattamento del vino, che era corretto con le fave (servivano a sbiancarlo e nello stesso tempo a correggerne il gusto) ma anche conservato in un dolo che aveva sul suo fondo una tegola per separare i legumi dal liquido ed evitare di mescere il vino insieme con il suo poco gradevole fondo.
Forse riusciremo a poter visitare questo splendido quartiere la Regio V con la casa delle Nozze d'argento e questo meraviglioso thermopolium per Pasqua 2021.
vi auguro buone Feste
Veronica
più informazioni sulle tipologie di Street Food nell'antica Pompeii
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