Dopo 12 anni
riapre al pubblico la casa dei Vetti “domus
Vettiorum”
Il mio primo e
forse anche più chiaro ricordo rimanda all’infanzia, quasi 30 anni fa vidi per
la prima volta questa Domus fantastica, dove
ebbi subito la sensazione, che mi accompagna ancora oggi, che la
bellezza e la grandio sità sia qualcosa da cercare nel passato. Mi ricordo che mio
nonno mi copri gli occhi nel Vestibolo, famoso ancora oggi per Priapo
apotropaico che “pesa” il suo membro, Il dio rappresentava la prosperità economica
dei proprietari, i fratelli Aulus Vettius Restitutus e Conviva, ex schiavi
(liberti), arricchitisi grazie al commercio.
Il legame con
Priapo era ulteriormente esplicitato anche da una statua marmorea che
originariamente decorava il giardino e che fu trovata
accantonata in un
ambiente della casa.
Restaurata da qualche anno,la statua è oggi temporaneamente collocata nell'atrio.
accantonata in un
ambiente della casa.
Restaurata da qualche anno,la statua è oggi temporaneamente collocata nell'atrio.
La parete
sinistra del Vestibolo reca un famoso graffito col prezzo di una “prostituta”.
Il Visitatore
oggi può ammirare il Vestibolo, l’Atrio con la bellissima cassaforte, dei cubicoli
e l’impressionante TRICLINIO con splendide scene mitologiche. Un luogo poco
illuminato che doveva rappresentare una sorte di galleria d’arte dove la calda
luce non recasse troppo danno alle splendide parete affrescate.
Pompeii si riappropria
di uno dei tasselli più famosi ed ammirati nella storia dell’archeologia, un
plauso a tutto l’apparato di professionisti che hanno reso la “restituzione” di
questa DIMORA al pubblico.
CASA DEI
VETTII, regio VI, nr 11 ( MAPPA SCAVI DI POMPEI)
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