AFFRESCO
II PARTE : I Colori
Mescolati
all'acqua i pigmenti venivano stesi dagli artigiani sull’intonachino( strato superiore
della base)Vetruvio ci ricorda che i colori potevano sia esseri reperiti in
natura che preparati in maniera artificiale, come p.e il BLU Egiziano(o fritta
egizia).

Citazione
Sono
floridi il minio, l’armenio( blu azzurrite), il cinabro( rosso), la crisocolla,
l’indaco, il purpurissum, gli altri sono austeri.
Possiamo
affermare che i colori antichi fossero nella maggior parte di origini minerale
seppure ne esistono anche di provenienza vegetale ed animali. Tra quelli
minerali ottenuti per decantazione o calcinazione di terre naturali che contengono
i vari ossidi di metallo si annoverano i gialli ricavati dalle OCRE come il
Sil, terra naturale colorata da idrossido di ferro(sil atticum sil scyricum sil
lucidum o gallicum ecc) oppure i minerali a base di solfuro di arsenico giallo
come l’orpimento

I
GIALLI erano combinati con il bianco o con terre scure per rendere le
architetture illusionistiche. Molti pigmenti ROSSI derivano da ocre a base di
ossidi di ferro come il cinabro (il minium) il quale si ottiene mediante
l’estrazione di un solfuro di mercurio.
E
proprio il rosso cinabro, particolarmente apprezzato, che era però molto
instabile se esposto allazione di luce ed aria tendeva a trasformarsi in metacinabro
e così scurirsi. Tale fenomeno era già noto agli antichi, citato anche da Vitruvio. Per ovviare a questo inconveniente era sufficiente intonacare le
pareti dipinte di rosso cinabro con uno strato di cera fusa punica addizionata con olio
la c.d encaustica del dipinto.
I
BIANCHI erano realizzati con sostanze a base di carbonato di calcio.
ed il famoso Rosso Pompeiano, su questo argomento alla prossima ....
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